Nelle case moderne, la cucina è un ambiente polifunzionale capace di coniugare diverse esigenze: spazio di lavoro, luogo di socialità e di condivisione. Pertanto, i materiali utilizzati per rivestire le sue pareti e i pavimenti devono essere in grado di resistere alle molteplici sollecitazioni che si verificano.
Per questo motivo, è importantissimo scegliere un tipo di rivestimento particolarmente resistente.
La pietra naturale, l'acciaio e il legno sono opzioni sicuramente accattivanti, ma nessuna di queste può competere con la versatilità e la completezza dei vantaggi offerti dalle piastrelle in gres porcellanato. Grazie ai sorprendenti progressi tecnologici, il gres porcellanato è in grado di riprodurre qualsiasi effetto, dal legno al cemento, dal marmo all’effetto pietra, texture e colore presenti in natura (e non solo). Allo stesso tempo, offre prestazioni tecniche eccezionali, una caratteristica preziosa in un ambiente ad alta intensità d'uso come la cucina.
Perché scegliere il gres porcellanato?
Il gres porcellanato è un tipo di ceramica avanzata, prodotto attraverso un processo di cottura a elevata temperatura (circa 1200-1400 gradi Celsius) e pressione. Questo processo lo rende un materiale ceramico molto denso, compatto e resistente. Presenta inoltre un tasso di assorbenza estremamente basso, eliminando preoccupazioni legate a muffe e agenti patogeni.
Le superfici in gres sono inoltre antigraffio, resilienti agli sbalzi termici e agli effetti delle sostanze chimiche. In particolare, la praticità del gres si rivela vantaggiosa nella realizzazione della parete paraschizzi, la zona maggiormente esposta a gocce oleose e materiali grassi. Le piastrelle per il paraschizzi, se realizzate in gres, offrono affidabilità assoluta e consentono la creazione di effetti visivi ricercati.
Il gres porcellanato, grazie alle sue qualità di leggerezza, duttilità e praticità, si presta perfettamente per essere utilizzato senza fughe o con fughe ridotte al minimo. Questa soluzione impedisce il deposito di sporco tra i giunti, contribuendo a prevenire la formazione di muffa e batteri e prolungando la durata delle superfici.
Quali sono le differenze tra ceramica e gres porcellanato?
La ceramica e il gres porcellanato, pur condividendo la categoria di materiali ceramici, si distinguono per alcune caratteristiche chiave che ne influenzano l'uso e le prestazioni.
La ceramica, sottoposta a temperature di cottura inferiori (tra 800 e 1100 gradi Celsius), è più porosa e può contenere una percentuale più elevata di argilla. Questa composizione la rende adatta per utilizzi in ambienti domestici a basso traffico. Tuttavia, la sua maggiore capacità di assorbire acqua la rende meno idonea per ambienti soggetti a umidità.
Dall'altra parte, il gres porcellanato è sottoposto a temperature di cottura più elevate (tra 1200 e 1400 gradi Celsius) e a una pressione maggiore durante il processo produttivo. Questa maggiore densità lo rende meno poroso e più resistente all'umidità. Il gres porcellanato è ideale per ambienti più impegnativi, inclusi pavimenti ad alto traffico, rivestimenti in ambienti umidi e superfici esterne.
In termini di resistenza, il gres porcellanato si distingue per la sua durabilità superiore agli urti, all'usura e alle sollecitazioni meccaniche rispetto alla ceramica. Pertanto, la scelta tra i due dipenderà dalle specifiche esigenze dell'applicazione, con il gres porcellanato che si presta a una gamma più ampia di contesti grazie alla sua robustezza e bassa assorbenza d'acqua.
Piastrelle in gres porcellanato: come eseguire una pulizia perfetta
Per la pulizia ordinaria del gres, è sufficiente utilizzare acqua calda e detergenti neutri. Nel caso di macchie persistenti o aloni di sostanze grasse, l'uso di un sgrassatore e di una spugnetta moderatamente abrasiva può essere utile.
Tuttavia, quando si tratta di un piano di lavoro in gres, è importante evitare di versare acqua in modo incontrollato, nonostante la totale impermeabilità del materiale. I fori nei pressi di lavello e piano cottura, così come le giunzioni tra le diverse sezioni del piano, potrebbero consentire l'infiltrazione d'acqua, danneggiando eventualmente i mobili sottostanti. Pertanto, è consigliabile prestare attenzione a una pulizia accurata senza eccessive quantità d'acqua in determinate aree.
Rivestimenti in grés porcellanato effetto carta da parati
L'uso di piastrelle colorate o con motivi floreali per la cucina offre un impatto scenografico significativo, creando giochi di tonalità e geometrie accattivanti. Questa soluzione, che consente sperimentazioni con colori vivaci, risulta particolarmente ingegnosa per conferire una sensazione di maggiore ampiezza anche a cucine di dimensioni ridotte.
La versatilità del gres porcellanato consente oggi di esplorare pattern e decorazioni simili a quelli di una carta da parati, riproducendo ogni dettaglio con precisione sulle piastrelle da cucina.
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